Ere da Nadal dal Mut


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Una volta da bambino si giocava a nascondino e le ere erano quei posti che si stava ben nascosti nella paglia e nel fieno si spariva in un baleno e Pierino il furbacchione si era messo in un covone
e la piccola Rosalia si è nascosta nella paglia e così chi la cercava doveva girar metà contrada.
Nelle ere si suonava e la gioventù ballava e le ragazze di nascosto dalla mamma e dal prevosto. Poi ci sono le cantine che sono mezze sotterrate era li che si portavan il formaggio e le patate e in questi luoghi strani si portavan anche i salami
E d'inverno nelle stalle con le mucche e pecorelle e le nonne coi nipoti a raccontar le lor storielle e alla sera ad un certo orario l'immancabile rosario.
A preghiera terminata era finita la giornata e la gente era contenta anche a mangiar solo polenta.
Ora i tempi son cambiati e gli anni son passati e le ere in questo tempo hanno fatto un cambiamento. Le hanno illuminate e han posto i tavolini e così son nati i famosi mercatini .
Ci sono tanti intagliatori ci son quadri di pittori e c'è anche un vecchio forno che cuoce pane tutto il giorno.
Di tutto qui si vende: oggetti del passato e tante belle cose del nostro artigianato si ringrazia la popolazione per la grande prestazione
.

Piero Maloni




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